giovedì 26 giugno 2014

L'AMORE DI UNA MADRE PUO' SMUOVERE MONTAGNE




                "Nulla è completamente originale, tutto è influenzato da ciò che è stato prima".

"Uno dei miei detti preferiti è che la natura non disegna mai una linea senza sbavature. Dobbiamo considerare ogni bambino come un individuo“.

                                                 
     Lorna Wing (Gillingham 7 ottobre 1928 - 6 giugno 2014)




E' scomparsa recentemente la psichiatra britannica Lorna Wing. Ne hanno dato comunicazione il Telegraph e la National Autistic Society (NAS).
La Presidentessa della NAS, Jane Asher,  ha affermato: Il mondo dell'autismo ha perso una delle più grandi ed importanti figure.

La Dott.sa Wing effettuò ricerche in ambito autistico sin dagli anni '70 e a lei si deve il merito di aver coniato il termine Sindrome di Asperger, riprendendo gli studi ormai accantonati del pediatra austriaco Hans Asperger che evidenziò, descrisse e studiò nel 1943 una serie di caratteristiche comuni individuate in un gruppo di bambini.

Ma non soltanto. Andiamo con ordine.

La Storia
Nel 1956 Lorna Wing da alla luce sua figlia Susie, alla quale intorno all'età di tre/quatro anni viene diagnosticato l'autismo. Da questo momento l'interesse della Dott.sa Wing verterà su questo ambito di studio, fondando poi, nel '62, insieme ad un gruppo di genitori Londinesi, la National Society for Autistic Children (poi nominata National Autistic Society - NAS). 

Due anni più tardi collabora, come medico, presso il MRC Social Psychiatry Research Unit, alla formazione del Case Register di Camberwell. Il primo registro nel suo genere che, per ben vent'anni, raccolse dati su tutti i pazienti attraverso i servizi psichiatrici della zona.

La Ricerca
Leo Kanner
(Klekotow, 29 feb. 1896 – Sykesville, 3 aprile 1981
Nel 1977 con la collega Judith Gould, partner nella ricerca al Maudslay Hospital, Lorna Wing inizia a rielaborare i dati contenuti nel registro sopraccitato. In quel momento le diagnosi di autismo si fondavano essenzialmente su criteri piuttosto ristretti e stabiliti essenzialmente prima del secondo conflitto mondiale. I due ricercatori più importanti dell'ambito, negli anni quaranta, Leo Kanner e Hans Asperger avevano usato il termine "autismo" in maniera indipendente uno dall'altro.  

Hans Asperger (18 feb. 1906 - 21 ott. 1980)

Gli studi di Kanner enfatizzavano la "solitudine autistica" sottolineando l'assenza di desiderio di contatto sociale dei bambini osservati, il ritardo nell'acquisizione della parola e i suoi tratti bizzarri e non-comunicativi, il gioco caratterizzato da isolamento e ripetitività.

"Per Susie, l'autismo di Kanner calzava a pennello", aveva affermato Lorna Wing.

La Scoperta
Ma in seguito, suo marito John scoprì uno studio dell'allora poco conosciuto Asperger e lo tradusse per Lorna.
L'utilizzo del termine "autismo" di Hans Asperger era impiegato a descrivere bambini che, a differenza dei soggetti descritti da Kanner, mostravano competenze linguistiche elevate se specifiche su un argomento. Inoltre la bizzarria nel loro comportamento sociale e il loro frequente attaccamento ad un interesse particolare o a uno specifico argomento di conversazione aveva indotto Asperger a soprannominarli "piccoli professori".

Ma analizzando i dati del Camberwell Case Register, Lorna e Judith furono consapevoli che la diagnosi di autismo non poteva essere divisa in due campi distinti.

"L'idea di una divisione netta tra l'autismo di Kanner e gli altri era spazzatura" aveva affermato la Wing.

La Svolta
Wing e Gould pubblicarono i loro risultati nel 1979, affinando la diagnosi e dividendola i tre ulteriori sottogruppi: "Ripiegato su se stesso",  "Passivo", "Attivo ma bizzarro", descrivendo inoltre una triade di disabilità osservata in tutti i bambini autistici studiati.

Le loro scoperte ebbero un impatto notevole e progressivo sugli studi di altri ricercatori in merito ai disturbi pervasivi dello sviluppo.

Loren Wing pubblicò la prima relazione usando il termine "Sindrome di Asperger" (AS) nel 1981. Nei vent'anni seguenti si susseguirono più di 900 pubblicazioni sulla Sindrome e nel 1989 il Dott. Stephen Gillberg elaborò l'insieme dei primi criteri diagnostici.

A partire dalle ricerche della Wing le ricerche in merito all'autismo si espansero rapidamente e gli psichiatri iniziarono a parlare di "spettro autistico".

Nell'ultimo anno, la quinta edizione dell'American Psychiatric Association (DSM-V) ha lasciato cadere classificazione distinta per la Sindrome di Asperger riunendo i soggetti portatori nella più ampi acategoria di Disturbo dello Spettro Autistico (ASD).

Lorna Wing proseguì le sue ricerche e il suo testo "Lo spettro Autistico: una guida per genitori e professionisti" (del 1996 e riveduto nel 2012) è sempre considerato come il miglior testo introduttivo alla materia.

La sua Diagnostic Interview for Social and Communication Disorders resta una delle più dettagliate forme di valutazione clinica.

Nominata Officier of the British Empire nel 1994, Lorna Wing divenne Studente Onorario dell'University College London nel 2012.

Sua figlia morì nel 2005, all'età di 49 anni e Wing decise di donare il suo cervello alla scienza per approfondire le ricerche mediche nel campo.


FONTI:
http://www.telegraph.co.uk/newsl

http://www.autism.org.uk/news-and-events
http://www.corriere.it/salute/disabilita


lunedì 9 giugno 2014

NATURAlmente ARTE


Rendete visibile, quello che, senza di voi, non potrebbe essere visto.
                             -- Robert Bresson, Note sul cinematografo, 1975

E' la nostra difficoltà a vedere le cose in maniera diversa, originale, creativa, che ci fa pensare non ci sia più nulla di nuovo da dire o da scoprire.
                                          -- Vannuccio Barbaro, Scartafacci, 2012


Ora guardate, coi vostri occhi, col vostro personale ed unico modo di vedere e interpretare la realtà che vi circonda.

Cosa vedete?

(cliccare sull'immagine per ingrandire)

























Straordinarie queste opere, vero?

Potremmo intuirne le tecniche artistiche...





No, nulla di questo è opera dell'uomo, se non la sua rappresentazione fotografica. E se non la sua libera interpretazione.

Queste sono infatti immagini della superficie terrestre provenienti dall'archivio della Nasa e scattate dai satelliti del programma Landsat.
Le onde dell'Oceano Pacifico, la città di Denver, la congiunzione del Gange e del Brahmaputra, il Grande Deserto Salato...

Se volete approfondire e "scendere coi piedi per terra" potete cliccare QUI e QUI.
Se volete restare artisticamente sospesi...godetevi ancora un po' le immagini e fantasticate liberamente.


Come sosteneva Erich Fromm, la creatività richiede il coraggio di abbandonare le certezze.