lunedì 21 luglio 2014


Vi auguro Buone Vacanze. 
Siano occasione di tempo per voi stessi, di rallentamento dalla frenesia quotidiana, di silenzio, di quiete ritrovata, di svuotamento dal troppo pieno, di recupero di energie ed entusiasmi.

E perché no, magari di recupero della Creatività e della sua Espressione.

A presto,
Roberta        


mercoledì 16 luglio 2014


Le immagini parlano. E condizionano. Nel bene e nel male.

Vi è una relazione, ormai indiscussa, tra la fruizione di immagini o spettacoli violenti e crudi e i comportamenti aggressivi.
E' assodato che la sovraesposizione alla violenza diventi veicolo di abitudine ad essa e conseguente ispirazione a comportamenti violenti; seppure l'apprendimento imitativo di essa sia condizionato da numerosi altri fattori.
E' indubbia la banalizzazione del dolore, quando reso astratto ed artefatto dalla perpetua pubblicazione e fruizione di immagini cruente che, mentre indossa l'alibi dell'amor di giustizia e della promozione della pace, nutre il sentimentalismo più vacuo e la morbosità più becera.
Sono tempi di guerra, nel mondo.
Abbiamo cura che piccoli innocenti vengano sempre rispettati, perché sacri, ma quando assistiamo impotenti alle terribili ingiustizie e violenze facciamo in modo che abbiano rispetto almeno nel momento estremo della loro esistenza.
Questo possiamo farlo.
Possiamo denunciare, rispettando e rifiutando di cedere al morboso e al macabro.
E soprattutto evitando, per l'ennesima volta, che i bambini vengano strumentalizzati e violentati una volta di più.


R. T.
immagine tratta dal web - autore sconosciuto

mercoledì 9 luglio 2014


La Fiducia.

"Quasi a nessuno è stata risparmiata l'esperienza del tradimento. L'aria in cui viviamo è tanto inquinata dalla diffidenza che ne siamo quasi soffocati. Ma dove ci siamo aperti un varco nella cortina di diffidenza, lì ci è stato possibile fare l'esperienza di una disponibilità a fidarsi di cui finora neppure sospettavamo. Quando accordiamo la nostra fiducia, abbiamo imparato a mettere la nostra vita nelle mani degli altri; in contrasto con tutte le ambiguità di cui le nostre azioni e la nostra vita hanno dovuto ricoprirsi, abbiamo imparato a fidarci senza riserve. Sappiamo che si può vivere e lavorare solo con la fiducia siffatta, che non cessa mai di essere un rischio, ma un rischio accettato con serenità. Sappiamo che seminare e favorire la diffidenza è tra le azioni più riprovevoli, e che invece, dove appena è possibile, deve essere rafforzata e promossa la fiducia. La fiducia resterà per noi uno dei doni più grandi, più rari e più gioiosi della convivenza umana; tuttavia essa potrà nascere solo sullo sfondo oscuro di una necessaria diffidenza. Abbiamo imparato a non comprometterci minimamente con il primo venuto, e a metterci invece completamente nelle mani di chi è degno di fiducia".


Dietrich Bonhoeffer,  Resistenza e resa, 1942




fotografie tratte da acanadianexperience.wordpress.com - trapezisti del Cirque du Soleil
(cliccare sulle foto per ingrandire).