domenica 2 febbraio 2014


 Immagine tratta dal web. Autore sconosciuto.

"Tutte le opere dell'uomo hanno la loro origine nella fantasia creativa. 
Che diritto abbiamo allora di disprezzare la forza immaginativa?
Nel corso normale delle cose la fantasia non cade facilmente in errore, essa è troppo strettamente legata alle radici dell'istinto umano e animale. Riesce sempre in maniera sorprendente a farsi giustizia.
L'attività creativa dell'immaginazione libera l'uomo dalla sua schiavitù del -senso del nulla- e lo eleva allo stato d'animo di colui che gioca, perché, come dice Schiller: "L'uomo è completamente umano solo quando gioca". 

Lo scopo a cui miro è di provocare uno stato psichico nel quale il mio paziente cominci ad esperimentare la propria natura e cerchi di ottenere uno stato di fluidità, di dinamismo e superamento, in cui non vi sia più nulla di eternamente fisso e di disperatamente fossilizzato".

 [C. G. Jung, II problema dell'inconscio nella psicologia moderna. Einaudi, Torino 1959, pag. 81]






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